Conto Termico 2024: guida completa per rendere il tuo immobile più efficiente
Venerdi 05 Luglio 2024

Con il Conto termico 2024 si possono finanziare diverse tipologie di interventi per migliorare l'efficienza energetica: scopri come funziona ed a chi è destinato.
Il Conto termico 2.0 è una tipologia di incentivo statale che viene erogato dal Gestore dei Servizi elettrici (GSE) che semplifica e favorisce interventi, da parte di enti pubblici e privati, mirati a migliorare l’efficienza energetica di edifici esistenti e ad incrementare la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Tramite questo meccanismo di sostegno - disciplinato dal Decreto interministeriale del 16 febbraio 2016 - imprese, pubbliche amministrazioni e privati possono accedere a fondi per 900 milioni di euro annui.
Incentivi Conto termico
Gli incentivi previsti dal Conto termico 2024 sono variabili in base alla natura degli interventi e possono coprire dal 40 al 65% della spesa sostenuta:
- fino al 65% per la demolizione e ricostruzione di edifici a energia quasi zero (nZEB);
- fino al 65% per la sostituzione di impianti tradizionali con impianti a pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici;
- fino al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F e fino al 55% nel caso di isolamento termico e sostituzione delle chiusure finestrate, se abbinati ad altro impianto (caldaia a condensazione, pompe di calore, solare termico);
- fino al 40% per gli interventi di isolamento delle pareti e coperture, per la sostituzione di chiusure finestrate con altre più efficienti, per l'installazione di schermature solari, per la sostituzione dei corpi illuminanti, per l'installazione di tecnologie di building automation e per la sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione.
Chi può accedere al Conto termico 2.0?
I soggetti che possono richiedere questo contributo sono:
- Le Pubbliche amministrazioni. Fra queste sono inclusi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all'Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituiti presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nonché le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali;
- I soggetti privati il cui accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente da questi soggetti o tramite una ESCO. Le Pubbliche amministrazioni dovranno sottoscrivere un contratto di prestazione energetica, i soggetti privati un contratto di servizio energia.
Conto termico 2.0 interventi incentivabili
Ci sono diverse tipologie di interventi volti a migliorare l'efficienza energetica e ridurre le emissioni che possono essere finanziati attraverso il Conto termico 2024 a seconda del soggetto beneficiario.
Gli interventi destinati alle Pubbliche amministrazione sono quelli di tipo 1; gli interventi agevolati per privati sono quelli di tipo 2:
- 1 A - coibentazione: isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
- 1 B - infissi: sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
- 1 C - caldaie a condensazione: sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
- 1 D - sistemi di schermatura e ombreggiamento: installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili;
- 1 E - edifici a energia quasi zero: trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero”;
- 1 F - sistemi efficienti di illuminazione: sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione;
- 1 G - building automation: installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici, ivi compresa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.
- 2 A - pompe di calore: sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW;
- 2 B - caldaie e stufe a biomasse: sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW;
- 2 C - solare termico: installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento. Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 m2 è richiesta l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore;
- 2 D - scalda acqua a pompe di calore: sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
- 2 E - impianti ibridi a pompe di calore: sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.
Questi interventi contribuiscono a diminuire le spese energetiche ed a ridurre l'impatto ambientale, promuovendo un uso sostenibile delle risorse. Se vuoi usufruire degli incentivi del Conto termico 2024 puoi rivolgerti allo Studio AeB Architetti per saperne di più: il nostro studio saprà consigliarti la soluzione migliore per le tue esigenze.
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